Run for autism

Una domenica di sport, del nostro sport. Ricordiamo per il secondo anno Viridiana Rotondi (qui) e con lei tutte le donne e gli uomini di sport che hanno terminato la loro corsa tra noi.  

“Con quello che hai passato come hai voglia
di praticare ancora l’agonismo!”
Sono stato soltanto primo fra gli ultimi,
ultimo fra i primi. L’agonismo
è stare insieme agli altri e continuare
a mettermi alla prova come posso.
Il medico commenta: “Senza dubbio
l’attività fisica in controllo
non è solo importante, è necessaria.”
Questi pensieri la mia corsa lenta
accompagnano un passo dopo l’altro
nel sereno albeggiare
mentre risalgo al parco all’aria aperta
dove mi sento a casa come a casa,
se non incontro qualcuno degli antichi
compagni che si presta a rallentare
per andare un po’ insieme:
intrecciare discorsi e silenzi,
creare comunione nella consuetudine,
partecipare così alla vita, schiudersi
a una nuova giornata di fatica
al sole appena sorto.
Soffia un filo di vento fra gli alberi,
corriamo piano su questo tappeto
di foglie rugginose e non sappiamo
altro che quest’aria e questo silenzio
che riempiamo alla meglio.
L’importante è correre
ancora.

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